Padova, 27 aprile 2014 – “Tra le sorprese più belle di questa edizione il terzo posto di Mella, operaio bresciano, e il quarto del disoccupato padovano Virgis”. Questo il breve comunicato con il quale si pone la parola fine all’edizione della Maratona S. Antonio di Padova. E di sorprese in questa edizione 2014 della maratona veneta ce ne sono state, a partire dal calvario di Eliud Magut, battuto proprio dal bergamasco Fabio Mella, perché se è vero che l’impresa dell’atleta della Legnami Pellegrinelli è stata una sorpresa, nel comunicato si attribuisce erroneamente un’origine bresciana a Fabio, bergamasco doc nato e cresciuto a Rogno e tesserato da anni per la Legnami Pellegrinelli di Darfo.
Fabio ha chiuso al terzo posto assoluto alla maratona di Padova…primo italiano in 2h26’42”. Mella si è ritrovato a passare negli ultimi chilometri un barcollante Magut, africano che ha fatto gli ultimi metri sbattendo contro le barriere per finire poi su un’ambulanza dopo essere stato superato da Fabio Mella. «La gara è andata bene, – spiega Fabio Mella – ho fatto un ritmo regolare e sono passato in circa 1h13′ alla mezza, ma gli ultimi 3/4 km non finivano più. Sono arrivato in Prato della Valle e vedere tutta la gente applaudirmi mi ha spinto al traguardo. Il piazzamento non me l’aspettavo proprio… il tempo sapevo di valere sotto l’ora e trenta ma 2h26’40 non me l’aspettavo». Poi l’episodio che gira su tutti i social, l’eclisse del keniano Magut: «Mi sono accorto di sfuggita del keniano fermo… sentivo la gente urlare che ero terzo e allora mi sono galvanizzato… emozionato. Un piazzamento così non l’avrei mai neanche sognato… non ci credevo».
Classifica maschile
1) Pharis Kimani (Kenya) in 2h12’03”
2) Franck Caldeira (Brasile) in 2h12’04”
3) Fabio Mella (Gp Legnami Pellegrinelli) in 2h26’42”
Classifica femminile
1) Fatna Maraoui (Cs Esercito) in 2h36’32”
2) Vera Nunes (Portogallo) in 2h39’30”
3) Rose Chepchumba (Kenya) in 2h40’23”
Il sito internet della manifestazione: maratonasantantonio.it