Ester Scotti vince a Bettelmatt, podio per Fenaroli e Rinaldi

Riale-Val Formazza 15.07.2012, Bettelmatt SkyRace

La neve e il forte vento in quota hanno messo a dura prova fisico e tempra dei 90 classificati che hanno però fatto valere l’orgoglio di aver corso una fantastica gara in un ambiente unico del nostro arco alpino. 33 km con un dislivello prossimo ai 2.000 mt. La Formazza Event con il patrocinio della FSA ha parallelamente organizzato anche una gara di 22Km denominata Bettelmatt Runner alla quale hanno partecipato oltre 150 atleti partiti 15 min dopo gli intrepidi della lunga. I concorrenti dopo la partenza dalla piana di Riale (1.750) hanno raggiunto e costeggiato il lago Morasco per poi affrontare l’impegnativa salita fino al lago dei Sabbioni con il passaggio dal Rifugio Mores (2.500).

Da qui attraversamento della diga e si riprende a salire dapprima verso il Rifugio Claudio Bruno e poi al Rifugio 3° (2.900 tetto della gara). Pensate che sul ghiacciaio dietro a questo rifugio c’è ancora un vecchio skilift che consente la pratica dello sci estivo ruspante in quanto chi lo vuole fare deve andare a piedi fino al 3A con l’unica agevolazione che i materiali vengono trasportati con una vecchia teleferica e noi abbiamo sceso questa “pista” lunga oltre un km, si è transitati dal Rifugio Città di Busto per poi scendere fino alla piana del Bettelmatt (2.100). Da qui un’impegnativa salita fino al passo Gries (2.500) e poi di corsa, per chi aveva ancora birra, fino alla Capanna Corno (2.300) e al passo di S.Giacomo (2.300). Da notare che dal P.so Gries al P.so S.Giacomo c’è stato lo sconfinamento in territorio Elvetico. Dal S.Giacomo giù lungo la noiosissima strada Enel del Lago Toggia fino al Rifugio Maria Luisa (2.100) e per finire la ripidissima discesa che ci ha riportati fino ai 1.750 metri di Riale.
In campo maschile, dopo una sparata iniziale di Davide Garlaschini (poi ritiratosi) nelle posizioni di testa si è assistito a di versi testa a testa fino alla definitiva presa di posizione del vincitore Sancassani che nella seconda metà di gara ha veramente messo il turbo.

Così quindi i primi cinque:
1° Sancassani Franco, Caddese in 3.13.03
2° Fenaroli Maurizio, Valetudo in 3.21.07
3° Rinaldi Paolo, GAV Vertova in 3.23.11
4° Toniolo Mauro, Valetudo in 3.32.04
5° Mora Maurizio, Runner Varese in 3.33.36

In campo femminile si è subito capito che la lotta per la vittoria era un affare a due tra la nostra Ester e la varesina Tonetti Scilla, ma appena il sentiero ha iniziato a inerpicarsi verso la diga dei Sabbioni Ester ha messo le ridotte e sull’attraversamento della diga poteva già vantare un vantaggio di quasi tre minuti. Ester non si è comunque risparmiata e il suo 18° posto assoluto lo dimostra.

Sul podio femminile nell’ordine:
1° Scotti Ester, Valetudo in 4.07.55
2° Tonetti Scilla, Runners Olona in 4.35.20
3° Gallone Francesca, in 4.54.12
La gara corta è stata vinta da Frassetti Ennio in campo maschile e da Matli Arianna in campo femminile.

Giacomo Rottoli