Primo novembre con la Corsa della Quisa, 10 chilometri nella gara organizzata dai Fo di Pe, gara in clima autunnale dopo settimane primaverili, con temperature comunque accettabili.
Maria Righetti vince la gara femminile, l’atleta della Lecco Colombo Costruxioni vince in 37’01” davanti a Alice Colonetti (Bracco Atletica) e a Ivonne Buzzoni (Carvico Skyrunning).
Nella classifica maschile vince Danilo Gritti (Atletica Valle Brembana) in 30’29” seguito da Antonino Lollio (Atletica Bergamo 59) e da Davide Perego (Falchi Lecco)
classifica femminila
classifica maschile
Il percorso, lungo 10 Km misurati con rotella metrica, si sviluppa nei territori dei comuni di Almè, Paladina, Valbrembo, Bergamo e del Parco Regionale dei Colli di Bergamo attraverso le sue piste ciclabili, con fondo stradale che alterna grandi tratti di asfalto a brevi sterrati.
Il ritrovo, la partenza e l’arrivo della manifestazione sono situati nel Comune di Almè, in Via Olimpia, per l’esattezza presso la palestra del centro sportivo.
Si parte alle 9.00 da Almè: da qui si percorre una piccola porzione nel paese che porta via il primo chilometro di gara. Dal secondo al quarto chilometro un lungo rettilineo fà partire le vostre gambe e permette ai più veloci di impostare un ritmo bello sostenuto. Un lieve strappo vi conduce alla chiesa della Madonna della Castagna dove c’è il ristoro del quinto chilometro.
Successivamente alle vostre spalle si aprono le porte della Quisa. All’interno del Parco dei Colli abbandonate le case ed i segni di civiltà per addentrarvi nel bosco: la ciclabile, per lo più asfaltata, si alternata a piccoli tratti di strada bianca…
Non sentite più l’odore dello smog ma, a polmoni aperti, entra nelle vostre narici solo il piacevole profumo del sottobosco. Un tutt’uno con la natura con il solo pensiero di correre! Una fitta vegetazione fà da cornice ai due lati della strada, che alterna dolci sali e scendi e costeggia il Torrente Quisa.
Al sesto chilometro un dietro front per affiancare il laghetto del Gres, passando da un primo ponticello che vi conducea un incantevole bosco. Un secondo ponticello vi accompagna al termine della pista ciclabile, è da qui possibile scorgere all’orizzonte le case che man mano si fanno sempre più vicine.
Dopo i 200 metri di sprint finale in leggera discesa ad aspettarvi all’arrivo troverete un meritato ristoro per placare sete e fame.
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