Campionati italiani su strada, terzo Guerniche

 

Terzo posto di Omar Guerniche negli juniores ai campionati italiani di corsa su strada, l’atleta orobico è riuscito a salire sul podio. Ottavo posto per Nicola Bonzi. Quattordicesimo tra i senior per Simone Gariboldi. Terza Vanessa campana nelle allieve.

Questo il resoconto della Fidal sui campionati italiani.

Ai Campionati Italiani sui 10 chilometri di corsa su strada di Foligno (Perugia), conquistano il titolo assoluto Marouan Razine e Fatna Maraoui, entrambi dell’Esercito. Il 25enne mezzofondista torinese si aggiudica il successo in 29:01 davanti a Samuele Dini (Fiamme Gialle), che fa suo il tricolore promesse in 29:18, poi Marco Salami (Esercito/29:33) e Said El Otmani (Esercito/29:45). Anche tra le donne vince un’atleta piemontese di origine marocchina, con una netta affermazione in 33:49 per lasciarsi alle spalle Silvia Weissteiner (Forestale), seconda in 34:20, e Valeria Roffino (Fiamme Azzurre), 34:23. Sull’anello di due chilometri nel centro storico della cittadina umbra, nella categoria under 23 femminile prevale Giulia Mattioli (Calcestruzzi Corradini Excelsior) con 34:53. Fra gli juniores, come nella scorsa stagione, primo posto di Pietro Riva(Fiamme Oro/30:16), campione europeo under 20 nei 10.000 su pista, e di Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano/35:03), mentre i titoli allievi vanno a Luca Alfieri (Pbm Bovisio Masciago/32:40) e Nadia Battocletti (Atl. Valli di Non e Sole), 21:46 sulla distanza dei 6 chilometri.

UOMINI – Oggi il più forte è Marouan Razine. Anche nei confronti degli africani presenti alla manifestazione per il campionato di società: infatti l’azzurro taglia per primo il traguardo con 29:01 di fronte a una bella cornice di pubblico in piazza San Domenico, al termine di una gara coraggiosa che l’ha sempre visto nelle posizioni di vertice. Bronzo con la squadra italiana agli Europei di cross nel 2014, si era già laureato due volte tricolore sui 5000 metri, sia in quella stagione che nella successiva. Battuto il keniano Joash Kipruto Koech (Atl. Potenza Picena/29:09), poi arriva il 21enne livornese Samuele Dini (Fiamme Gialle), vicecampione continentale dei 5000 nel 2013, autore con 29:18 di una brillante prestazione che gli consente di vincere il titolo under 23. Nella volata per il quarto posto l’altro keniano Julius Rono (Atl. Recanati) ha la meglio su Marco Salami: entrambi chiudono in 29:33, ma il 31enne dell’Esercito riesce a piazzarsi secondo a livello nazionale seniores. Per la rassegna tricolore, Said El Otmani (Esercito) terzo in 29:45 su Giovanni Auciello (Atl. Casone Noceto/29:55) e Manuel Cominotto (Esercito/30:06), invece fra le promesse salgono sul podio anche Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto), secondo di categoria in 30:23, e Omar Guerniche (Cus Pro Patria Milano), terzo in 30:28. Ancora un bel successo nella gara juniores di Pietro Riva: il piemontese delle Fiamme Oro, quest’anno decimo e migliore europeo ai Mondiali under 20 nei 10.000 metri, si conferma campione italiano con 30:16 davanti a Sergiy Polikarpenko (30:48) e Dario De Caro (31:07), ambedue in forza al Cus Torino.

DONNE – Vittoria per distacco di Fatna Maraoui, che dimostra di essere in notevole condizione di forma.

Fatna Maraoui (foto Colombo/FIDAL)

Marouan Razine (foto Colombo/FIDAL)

La portacolori dell’Esercito incrementa progressivamente il suo vantaggio sulle avversarie e festeggia in solitaria, con il crono finale di 33:49 nell’evento organizzato dall’Atletica Winner Foligno. Per la 39enne piemontese nata in Marocco è il primo titolo italiano. In carriera ha indossato nove volte la maglia azzurra assoluta, nella scorsa stagione si è dedicata soprattutto ai 42,195 chilometri con un personale di 2h30:50 e sta preparando la Turin Marathon del 2 ottobre, che sarà valida anche per il titolo mondiale militare. Secondo posto in 34:20 dell’altoatesina Silvia Weissteiner (Forestale), al rientro dopo un periodo di stop, e terza la biellese Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) con 34:23, quindi la tricolore di cross Silvia La Barbera (Forestale/34:40) e la maratoneta Emma Quaglia (Cus Genova/34:44) mentre l’ugandese Juliet Chekwel (Gs Lammari), che aveva dettato il ritmo nella prima parte, finisce sesta in 34:48. Settima assoluta con 34:53 e migliore promessa Giulia Mattioli (Calcestruzzi Corradini Excelsior), che torna a vincere dopo il successo ottenuto nel 2014. La modenese di Formigine quest’anno ha conquistato anche il tricolore under 23 nei 10.000 metri. Completano il podio di categoria l’altra emiliana Christine Santi (Esercito/35:15) e Isabel Mattuzzi (Us Quercia Trentingrana/35:35). Nella gara juniores la campionessa in carica Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano) bissa il titolo dell’anno scorso con 35:03 su Azzurra Ilari (Atl. Amatori Osimo/37:51) ed Eleonora Curtabbi (Cus Torino/38:44).

ALLIEVI – Nelle prove under 18, successo a due atleti nati nel 2000. Tra gli allievi Luca Alfieri (Pbm Bovisio Masciago) festeggia per la prima volta in una rassegna tricolore: quest’anno si era piazzato quarto nel cross tricolore dopo aver condotto una gara di testa a Gubbio, sempre in Umbria, e sesto nei 3000 su pista a Jesolo. Il non ancora 16enne lombardo, sul traguardo di Foligno, precede in 32:40 due giovanissimi di origine marocchina con il secondo posto del piemontese Yassin Choury (Vittorio Alfieri Asti/32:46), che si è avvicinato al running poco più di un anno fa, tallonato dal calabrese Ayoub Idam (Cosenza K42), 32:47. Tutto il podio è quindi composto da mezzofondisti al primo anno di categoria. Più dietro gli altri: quarto Hone Tonet (Team Treviso/33:11) e quinto il pugliese Vincenzo Grieco (Barile Flower Terlizzi/33:17), leader nelle fasi iniziali. In campo femminile, sui 6 chilometri, vittoria con buon margine di Nadia Battocletti (Atl. Valli di Non e Sole) che riesce a fare la differenza nella parte finale e chiude con il tempo di 21:46. In questa stagione la trentina di Cles, figlia d’arte, aveva già conquistato il tricolore nei 3000 metri cogliendo poi su questa distanza il sesto posto agli Europei allievi. Si comportano bene anche Michela Cesarò (Cus Torino/21:58) e Vanessa Campana (Atl. Brescia 1950) in 22:12, seguite da Alessia Scaini (Atl. Savoia/22:21) e Anna Boni (Self Atl. Montanari & Gruzza/22:35).