Vistalli ko ma disputa la finale camminando

Per Marco Vistalli gli Europei sembrano essere davvero stregati. Due anni fa a Barcellona il quattrocentista di Torre Boldone era stato il primo degli esclusi della finale. Quest’anno, a Helsinki, in finale ci è invece approdato. Ma i problemi muscolari che l’hanno messo in croce in questa stagione si sono ripresentati subito dopo la semifinale di ieri, complice l’umidità della serata finlandese. Marco si è presentato ugualmente ai blocchi di partenza, ma una volta partito al colpo di pistola non ha potuto far altro che rialzarsi. Anzichè ritirarsi, però, l’allievo di Alberto Barbera ha completato l’intero giro di pista camminando, chiudendo – con tanto di tuffo mimato sul traguardo – per onor di firma dopo 4’04″20. Così facendo ha evitato di entrare a referto in una finale europea con la scritta “DID NOT FINISH” a fianco del proprio nome. Che non è mai bello. Che dire? Un vero peccato, perché al meglio della condizione il nostro poliziotto se la poteva anche giocare per una medaglia.  L’oro è andato infatti al ceco Pawel Maslak, il favorito della vigilia, in 45.24, davanti all’ungherese Deak-Nagy (45.52), e al francese Fonsat (45.82), rivali e tempi abbordabilissimi. L’augurio ora è che l’infortunio non pregiudichi il proseguio della stagione, a cominciare dall’Olimpiade di Londra.

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