Razgani e Cavagna oro negli italiani di cross

Due titoli italiani dalle caegorie Juniores e promesse grazie ad Alain Cavagna (Atletica Valle Brembana), ormai una certezza e Moad Razgani (Atletica Bergamo 59)

Un irresistibile finale per prendersi un tanto desiderato titolo tricolore individuale. Il Campionato Italiano Juniores maschile di corsa campestre va a Moad Razgani: l’alfiere dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter chiude con una prorompente volata per prendersi quel’oro che ad Ancona, sui 1500 metri indoor sempre a livello Under 20, venne cancellato per infrazione di corsia. A Campi Bisenzio (Firenze) nella Festa del Cross è decisivo il quarto e ultimo giro (al terzo passaggio sono ancora in 14 nel gruppo di testa) e l’urlo non viene strozzato in gola: Razgani, già bronzo nel cross da allievo due anni fa, trionfa (26:53 su 8 km) su un percorso zuppo di pioggia e davanti a Cesare Caiani (Atl. Brugnera Friulintagli) e Ahmed Semmah (Atl. Cosenza). Tanta Lombardia appena dentro o appena fuori dalla top ten: ottavo un sorprendente Matteo Pintus (CUS Insubria Varese Como) in 27:16, decimo Konjoneh Maggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) in 27:17, 11esimo e 12esimo i due azzurrini della montagna Matteo Bardea (AS Lanzada, 27:19) e Mattia Zen (CUS Insubria Varese Como, 27:22).

Nella gara femminile (6 km) chiude quinta in rimonta la vicecampionessa  italiana Juniores dei 5000 metri Arianna Bado: la portacolori della FreeZone completa la propria fatica in 22:27 a 9” dal bronzo. In top ten (decima con 22:49) pure Silvia Gradizzi (CUS Pro Patria Milano).

Passando alle categorie Allievi/e bella prova al maschile di Stefano Benzoni (Pool Alta Valseriana), quinto (16:49 sui 5 km ricchi di fango) dopo aver dominato la scena in Lombardia: in top ten anche Loris Cittadini (Atl. Rodengo Saiano Mico) nono (17:04) e Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) decimo (17:06). Gli avamposti sui 4 km delle Allieve sono Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Sofia Camagna (Bracco) 11esima (15:41) e 12esima (15:44). Nel cross lungo C’è tantissima Lombardia ai piani alti della classifica con altri sette atleti nei primi 15: Sebastiano Parolini (GA Vertovese) coglie un ottimo sesto posto (31:43), Ahmed El Mazoury (Atl. Casone Noceto) si piazza ottavo (31:49) ma tre secondi dopo ecco spuntare Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana), l’asso azzurro giovanile della montagna che con la nona piazza assoluta si prende pure il titolo italiano Promesse al primo anno di categoria precedendo di una posizione il fratello maggiore e compagno di club Nadir Cavagna, decimo (31:56).