Presentata ufficialmente al Palamonti la Maga Skymarathon

Venerdì 5 luglio 2013 – Presso la sede dei Cai Bergamo, al Palamonti, è stata presentata la sesta edizione della Maga Skymarathon. A coordinare l’evento il vicepresidente della Federazione Italiana di Skyrunning Paolo Valoti, che ha sottolineato l’importanza del ritorno di questa manifestazione, in programma domenica 1 settembre dopo una pausa di un anno, e ha introdotto le autorità presenti, in primis i due vicepresidenti del Cai provinciale Massenzio Salinas e Chiara Carissoni.

Ha quindi preso la parola il delegato provinciale del Coni Giuseppe Pezzoli, il quale ha annunciato la concessione, da parte dell’ente da lui rappresentato, del patrocinio alla manifestazione della Val Serina: «L’auspicio del Coni è che arrivino atleti non solo dalla bergamasca ma da tutta Italia, a scoprire le bellezze paesaggistiche e il valore sportivo della Maga Skymarathon».

«La Maga ha rischiato di svanire negli anni passati, perché è difficile decidere di organizzare senza alcun ritorno economico – ha dichiarato Thomas Cannone, membro del comitato organizzatore – ma grazie al direttore di gara Davide Scolari, che sta lavorando senza sosta per riproporre la manifestazione, travolti dal suo entusiasmo, abbiamo accettato con gioia di supportarlo nell’organizzazione di questa bellissima gara, Scolari ha insistito coinvolgendo tutti noi che ora siamo al suo fianco. E il nostro desiderio è quello di ripresentare la gara anche negli anni futuri».

Il capo dell’organizzazione Davide Scolari ha quindi illustrato il percorso della 40 km e della 25 km e raccontato la storia della Maga dalle origini (anno 2002) ad oggi, citando i grandi nomi che compongono l’albo d’oro, a partire dal vincitore della prima edizione Mario Poletti. Elio Carrara ha invece riportato i suoi ricordi legati alla Maga e alle relative quattro cime orobiche: «Il percorso della Maga, prima ancora della nascita della gara, era ben conosciuto dagli alpinisti e dagli sportivi della Val Serina e della Val del Riso: lo si faceva per intero tenendo sempre d’occhio il cronometro, e poi ci si confrontava sempre sui tempi conseguiti. Una caratteristica della Maga – ha proseguito Carrara – è che da Oltre il Colle, con un cannocchiale, è possibile seguire almeno tre quarti del percorso, cosa rara in queste manifestazioni, interessante per il pubblico che vorrà essere presente quel giorno».

«Una gara di 40 km sulle nostre montagne non è facile da realizzare – ha rimarcato il segretario della Fisky Dario Busi – per questo va il mio plauso agli organizzatori e la garanzia che la Federazione sosterrà e darà loro una mano».

Prima della visone del video di ricognizione sul tracciato di gara, sono stati chiamati in causa alcuni atleti, a partire da Riccardo Faverio, il vincitore nel 2011: «Allestire la Maga è un modo per far conoscere le nostre montagne, per me che sono di Serina è un orgoglio poter partecipare. Ritengo che il Pizzo Arera sia una delle più belle montagne della nostra zona. Soltanto il Kima, a mio avviso, è una gara più impegnativa della Maga, lo dico io che le ho disputate tutte le competizioni di skyrunning. Quest’anno spero di essere molto competitivo ed ottenere un buon tempo cronometrico sul percorso ufficiale, non su quello di emergenza dove ho vinto la scorsa edizione».

È venuto quindi il turno di Carolina Tiraboschi che, come Faverio, ha già potuto iscrivere nell’albo d’oro il proprio nome: «Sportivamente vengo dallo sci nordico e nel 2006 ho esordio alla Maga nel mondo dello skyrunning, restandone affascinata. Un evento nella mia zona, splendido, a cui tengo molto. Spero parteciperanno tante donne!».

Intervento conclusivo dell’alpinista e skyrunner Giuliano Zanga, classe 1953, autore del video di ricognizione: «La Maga è stata la mia prima gara su lunghe distanze, avevo già 49 anni e conclusi fermando il crono di un minuto sotto le sei ore, sono molto contento del risultato e spero di poterla disputare anche quest’anno».
Il conto alla rovescia è scattato, mancano poco meno di due mesi alla corsa sulle quattro cime della Val Serina di domenica 1 settembre 2013.

6ª Maga Skymarathon, 4ª Maga Skyrace
Serina (Bg) – domenica 1 settembre 2013

Dopo una stagione di stop, torna quest’anno la Maga Skymarathon, competizione di skyrunning che si snoda lungo i sentieri di quattro montagne, il Menna (2300 m slm), l’Arera (2512 m slm), il Grem (2049 m slm) e l’Alben (2019 m slm). Quattro cime (le cui iniziali formano il nome della gara) che abbracciano la Val Serina, meta suggestiva di escursioni, salite alpinistiche e, per quanto riguarda l’Arera, sito che attrae gli appassionati di flora da tutto il mondo alla scoperta del “Sentiero dei fiori” ricco di bellezze e rarità botaniche.

Correranno immersi in questo scenario i runner che domenica 1 settembre 2013 parteciperanno alla sesta edizione della Maga Skymarathon, lungo un percorso di 40 km con partenza e arrivo a Serina. Ma ci sarà anche un’altra possibilità, la Skyrace di 25 km per coloro che non vogliano affrontare una distanza impegnativa come quella della maratona. Sulle Prealpi Orobie, all’interno del Parco delle Orobie Bergamasche, due eventi in uno scenario mozzafiato capace di regalare forti emozioni.

Quest’anno l’organizzazione è a cura di un gruppo di volontari, amanti della disciplina dello skyrunning e desiderosi di valorizzare e far conoscere il proprio territorio, con il fondamentale supporto della Proloco di Serina. A incidere sulla scelta di riproporre la manifestazione la consapevolezza del valore della stessa e il folto numero di iscritti (nonché il loro alto livello atletico) delle scorse edizioni, che hanno onorato della loro presenza una gara così dura e allo stesso tempo emozionante come la Maga Skymarathon.

MAGA SKYMARATHON
La Maga Skymarathon è una gara con uno sviluppo di 40 km con 3000 metri di dislivello in salita. Può essere considerata tra le più impegnative del calendario nazionale.
Percorso – Il percorso della sesta edizione segnerà un ritorno al passato, con una piccola modifica per quanto riguarda il tratto finale. Da segnalare che l’organizzazione provvederà al trasporto degli atleti da Serina fino alla località di partenza (sia per la gara lunga che per la corta).
La partenza è fissata in località Zorzone (frazione di Oltre il Colle a quota 1016 m slm) e l’arrivo è previsto a Serina, dopo aver toccato la cima di Menna, Arera, Grem e Alben.
Dal Zorzone (piccola e caratteristica frazione di Oltre il Colle) si risale la sponda meridionale del Menna (2.300 m), raggiungendone la cima passando per il bivacco Maga (dislivello 1300 m).
Comincia poi una parte di tracciato particolarmente suggestiva, con attraversamento di creste attrezzate con corde fisse (sotto la supervisione del Soccorso Alpino per garantire il passaggio in sicurezza degli atleti) fino al Passo Branchino.
Dal Passo si va ad imboccare il “Sentiero dei fiori” arrivando al Rifugio Capanna 2000. Si risale lungo la dorsale che porta al Pizzo Arera, cima Coppi della gara con i suoi 2513 metri di quota.
Inizia ora la discesa lungo il versante est della montagna, dalla costa che porta alla Bocchetta di Valmora si prosegue verso le poco lontane Baite di Camplano (1800 m) e poi verso la vetta erbosa del Grem (2049 m) che domina l’ampia Val del Riso.
Si scende per i lunghi pascoli del Grem, fino ad arrivare in località Sinelle e si passa per il colle di Zambla. (1280). Si prosegue per un km fino al passo della Crocetta, dove si imbocca il sentiero che porta in cima al Monte Croce (1978 m) nel gruppo dell’Alben.
Si scende alla volta dei prati dell’Alben, attraversamento pianeggiante fino al Passo del Sappli (1500 m), ci si abbassa ancora di quota verso la Cascina Bianca (Bivacco Cai di Treviglio) posta in una radura che affiora nei boschi dell’Alben. Si segue il sentiero fino al Pian della Mussa, dove si prende una traccia che conduce in località Ca di Zoc a Valpiana. Un ultimo chilometro e si arriva a Serina.

MAGA SKYRACE
La Maga SkyRace è una gara con uno sviluppo di 25 km con dislivello positivo di 1500 metri. Start a Zorzone, attraversamento del borgo fino all’imbocco di un sentiero che porta a Piani Bracca, si risale la Val Vedra passando per il “salt” e le Baite di Vetro fino al Passo del Branchino. Da questo punto fino a Rifugio Capanna 2000 le due gare corrono insieme sul “Sentiero dei fiori”.
Dal panoramico rifugio la mezza scende per una traccia di sentiero verso il “Sucù d’Arera”, per poi dirigersi verso le Baite di Camplano. Da qui segue il percorso della Skymarathon fino al Passo di Zambla, dove, al Passo della Crocetta, la mezza continua per la pista di sci nordico fino al Pian della Mussa, dove le gare si incontrano e proseguono unite fino al traguardo di Serina.

Storia della gara + albo d’oro
La Maga Skymarathon è stata organizzata per la prima volta nel 2002 dalla “Sinapsi” (vinse Mario Poletti con un tempo di 4h45’30”) e successivamente dal gruppo alpinistico Fancy Mountain. La seconda edizione risale al 2006, valida come prova di campionato italiano; nel 2007 la terza edizione (tappa del campionato italiano di skyrunning) con l’introduzione della mezza maratona (1° trofeo Parco delle Orobie). Dopo un anno di stop per problemi economici viene riproposta nel 2009 e poi ancora nel 2011 (quando venne effettuata su un percorso d’emergenza a causa delle condizioni climatiche estreme.) Le edizioni del 2006 – 2007- 2009 sono state vinte da Fabio Bonfanti (4h47’05 – 4h46’09” – 4h6’14”). L’ultima edizione se l’è aggiudicata Riccardo Faverio con il tempo di 2h43’17’’.
In campo femminile nel 2002 vinse Simonetta Castelli in 7h14’40”; nel 2006 e 2007 Emanula Brizio (6h03’28” – 5h43’49”); nel 2009 l’atleta di casa Carolina Tiraboschi in 5h48’09”; nel 2011 Cinzia Bertasa in 3h34’56’’.

PROGRAMMA domenica 1 settembre 2013
Skymarathon
7.00 partenza a Zorzone
12.00/12.30 previsto arrivo primo concorrente
Skyrace
8.30 partenza a Zorzone
11.00/11.30 previsto arrivo primo concorrente
a seguire
13.00 Pranzo
15.00 – 17.00 Premiazioni (orario variabile in base all’ora di arrivo dell’ultimo atleta).

ISCRIZIONI
Le iscrizioni sono già aperte. Il costo di 30 € per la Skymarathon dà diritto a ristori, docce, pranzo e, grazie al main sponsor 4810, una maglia intima modello SKIN SEAMLESS, estremamente performante grazie al tessuto utilizzato che permette una rapida eliminazione del sudore e quindi garantisce una sensazione di asciutto anche in condizioni estreme.

Costo di 20 € per i concorrenti della mezza maratona di 25 km, i quali riceveranno la maglietta DHAULAGIRI realizzata in tessuto tecnico 4 way stretch che garantisce un’ottima vestibilità e nello stesso tempo protegge dai raggi UVA e offre un’asciugatura rapida. Entrambi i capi proposti possono essere compressi per occupare il minor spazio possibile all’interno dello zaino.

Patrocinio
Si ringraziano tutti gli enti patrocinanti: Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Bim (Consorzio del Bacino Imbrifero Montano), Comunità Montana Valle Brembana, il Parco delle Orobie Bergamasche, l’Unione Bergamasca del Cai, il Coni e i comuni di Serina, Oltre il Colle, Oneta e Cornalba. In modo particolare ringraziamo il Cai che ci ha permesso di realizzare la presentazione di questa spettacolare gara presso la prestigiosa sede del Palamonti.

L’aiuto dei volontari: fondamentale l’apporto di gruppi e associazioni: edizione dopo edizione 200 volontari presidiano il percorso.

Visita il sito della Maga Skymarathon: www.magaskymarathon.it