Matteo Giupponi ottavo nella 20 chilometri a Rio

Grande prestazione per il nostro Matteo Giupponi che nel suo esordio alle olimpiadi conquista un ottavo posto che lo proietta nell’elite mondiale in uno sport tanto discusso negli ultimi tempi, qui di seguito il resoconto fidal della gara di Giupponi

Inizia alla grande per la delegazione lombarda l’avventura ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro: Matteo Giupponi, 27enne bergamasco di Villa d’Almè, entra nell’elite mondiale della 20 km di marcia con l’ottavo posto e il nuovo PB  a 1h20:27. Il carabiniere cresciuto nell’Atletica Bergamo 1959 è autore di una gara di ottima consistenza sul piano agonistico: nel gruppo dei migliori per due terzi della competizione, l’allievo di Gianni Perricelli trova negli ultimi tre chilometri il viatico per un piazzamento utile per la classifica a punti (assegnati ai primi otto), a farne tra l’altro il miglior bergamasco di sempre nell’atletica ai Giochi. Undicesimo ai 16 km, decimo ai 18 km, Matteo termina con un 2000 da 7:58 e toglie 25 secondi al personale da 1h20:52: la sua è anche una gara “in negativo”, con una prima metà da 40:23 e una seconda da 40:04, alla luce anche dell’accelerazione finale impressa in vetta dal binomio cinese poi arrivato a conquistare l’oro (con Wang Zhen) e l’argento (con Cai Zelin). Giupponi, in gara anche venerdì 19 agosto nella 50 km, nella 20 km vanta un 14esimo posto ai Mondiali 2013: l’anno scorso a Pechino fu invece 15esimo nella distanza più lunga.

«Il mio sogno? Ottenere un piazzamento tra i primi otto» aveva detto prima di partire per il Brasile: detto, fatto!

 

GLI ALTRI LOMBARDI IN AZZURRO A RIO

Venerdì 19 agosto

Ore 8.00 (ore 13.00 in Italia) – Marcia 50 km M: Matteo GIUPPONI

Ore 14.30 (ore 19.30 in Italia) – Marcia 20 km F: Eleonora Anna GIORGI

Ore 20.40 (ore 1.40 di sabato 20 agosto in Italia) – 4×400 F batterie: ITALIA (nel gruppo: Elena BONFANTI e Marta MILANI)

Sabato 20 agosto

Ore 22.00 (ore 3.00 di domenica 21 agosto in Italia) – 4×400 F finale: ev.  ITALIA (nel gruppo: Elena BONFANTI e Marta MILANI)