Malonno: Dematteis e Desco i più forti, Bazzana quinto

Malonno (Bs) 3 agosto 2014 – Spettacolo epico al Fletta Trail – Trofeo Memorial Bianchi che celebrava oggi a Malonno in alta Valle Camonica la 51ª edizione di una delle grandi classiche della corsa in montagna italiana ed europea. 188 partenti in una mattinata assolata ma non calda. Condizioni che facevano presagire una gara in uno scenario normale ma che un repentino cambio del meteo ha trasformato in uno scenario da tregenda rendendo tutto più difficile per atleti ed organizzatori. Ma nemmeno la pioggia torrenziale ha potuto però fermare uno show memorabile che è continuato sotto la sapiente regia dell’Us Malonno ed è stato onorato in maniera davvero esaltante da tutti gli atleti, i tanti Top-Runner al via ma anche la folta schiera di amatori. La cronaca di gara comincia con l’attacco degli atleti al Muro di Dùrna, la salita iniziale che da sempre opera la prima veemente selezione.

L’attesissimo Bernard Dematteis opera un forcing solo accennato ma sufficiente a mettere in difficoltà i diretti avversari: il rumeno Ionut Alin Zinca (Valetudo Romania), il gemello Martin (Pod. Valvaraita) ed il ceko Robert Krupicka che procedono nell’ordine all’inseguimento. Il trofeo Grimpeur® finiva cosi saldamente nelle mani del 2 volte campione d’Europa che scollinava poi a Tedda con un vantaggio intorno ai 40 secondi. Una partenza forse troppo prudente per il gemello della Valle Varaita, che aveva illuso gli spettatori assiepati in maniera impressionante e rumorosa nelle tante contrade disseminate sul percorso dell’impossibilità di agguantare il record di Kidane Habtom. Ionut Zinca approfittava della impegnativa discesa tra Tedda e Moscio per avvantaggiarsi su Martin Dematteis e lanciare cosi la sua candidatura a sfidante principale di Bernard che però nella salita tra Frai, Lando e Lezza rompeva gli indugi e con una progressione spettacolare incrementava il suo vantaggio fino a portarlo a 2 minuti al rilevamento in località Narcos.

Era decisamente la stoccata decisiva ed il cambio di marcia che infiammava anche Piazza Repubblica dove in tanti assistevano alla gara dai monitor seguendo la diretta TV di TeleBoario. Cominciava così la costruzione di un’impresa da record mentre alle sue spalle Zinca controllava un 2° posto divenuto a quel punto preziosissimo. Eroico il sacrificio di Martin Dematteis, andato in difficoltà nel passaggio a Lezza non mollava e continuava l’inseguimento tenendo virtualmente aperta la lotta per il podio. Podio che si allontanava gradualmente da un comunque ottimo Robert Krupicka a guidare l’elettrizzante sfida degli altri atleti di primo piano tra cui si mettevano in evidenza nella parte di salita tra gli altri Bazzana ed il Ceko Pavel Brydl. Il tratto filante con i passaggi a Campass (trofeo Compressport®), Plas, Fletta, Pra del Biss e Loritto erano per Bernard il momento dell’attacco vero e proprio al record: volava letteralmente il fenicottero del Monviso sul dolce saliscendi in quota che lo portava all’imbocco della discesa finale nelle condizioni cronometriche ideali per attentare al primato. Ci provava a questo punto il meteo a fermarlo, dopo una mattinata tranquilla si riversava su Malonno una pioggia torrenziale che rendeva tutto più difficile con alcuni tratti di discesa che in breve tempo divenivano molto scivolosi.

Una prova di resistenza e coraggio per tutti i concorrenti che di colpo si trovavano catapultati in una vera impresa: raggiungere il traguardo. Una piazza Repubblica festante acclamava ed accoglieva Bernard Dematteis, nuovo Re di Malonno dopo 1h27’36” di cavalcata trionfale. Era il nuovo record, 8 secondi sotto il precedente primato (nel rettilineo finale Berny ha giocato un po’ col pubblico), una prestazione che pochi a Malonno dimenticheranno. Onori e festa anche per Ionut Zinca, medaglia d’argento con 1h28’47”, 1 minuto e 12″ di distacco, comunque sotto il muro dell’eccellenza rappresentato dall’ora e 30 minuti, sua alla fine la sfida nella sfida con Martin Dematteis per il 2° posto. La grande rimonta di Martin si arenava a 28″ dal compimento ma davvero sono molti i motivi di soddisfazione per un atleta che si sta piano piano ritrovando e confermandosi campione di razza, un crono di 1h29’15” ne è l’eloquente dimostrazione. Con Robert Krupicka 4° (1h31’56”) si completava l’annunciato poker dei super campioni e si apriva la sarabanda emozionante per aggiudicarsi un posto nella top-ten. Un sorprendente Fabio Bazzana (Team Salomon – 1h36’09”) chiudeva 5° mentre rispettivamente nell’ordine Filippo Bianchi (Valsabbia Oxiburn – 1h38’48”), Alessandro Frison (Atl. Vis Abano – 1h38’50”), Pavel Brydl (Team La Sportiva CZE – 1h39’10), Luca Carrara (Cral Banca Popolare Bergamo – 1h39’19”) e Marco Ferrari (Atletica Franciacorta – 1h42’05”) completavano i fatidici primi 10.

Nella gara donne monologo di alto spessore di Elisa Desco, la grande campionessa dell’Atletica Alta Valtellina Team Scott dominava in lungo e in largo dal primo all’ultimo metro. Le sfugge il record (1h48’57”), ma non l’ovazione che Malonno le ha tributato per tutto il percorso. Troppo forte, troppo tutto per le avversarie oggi Elisa, è di certo un onore e non una sconfitta il 2° posto di una grande Francesca Iachmet (Atletica Trento – 1h50’08”) che nel finale ha ragione di una indomita Stefania Cotti Cottini da applausi (1h50’29”). Nella top five anche Ana Nanu (Gs Gabbi – 1h52’13 ) vincitrice della lotta serrata con la 5ª classificata: Monica Pontchafer (Freezone – 1h52’25”). Menzione doverosa per Elisa Sortini (Gp Talamona – 1h53’29”) 6ª al traguardo, debilitata da 38′ di febbre ma eroicamente concludeva il suo 1° FlettaTRAIL®.

Non è riuscita la pioggia a rovinare questo evento che mixa davvero passione, spettacolo, livello ed entusiasmo in un cocktail unico per la grande Corsa in Montagna!

In settimana su www.flettatrail.it ampie rassegne fotografiche ed approfondimenti. Attenzione anche alle repliche della diretta andata in onda su Teleboario, verranno annunciate sul sito e sui social network Facebook e Twitter del Memorial Bianchi e del Fletta Trail e sarà un bel modo per rivivere la gara. Non perdetevela!

Alex Scolari
Addetto Stampa FlettaTrail 2014 – trofeo Memorial Bianchi Malonno