Intervista a Sara Dossena, da New York agli europei di atletica di Berlino

Correre per le vie affollate di New York per ritrovarsi a Berlino, questo lo stano destino di Sara Dossena che domenica 5 novembre ha stupito l’Italia e il mondo nel suo esordio nella maratona, la ragazza di Clusone infatti ha corso la maratona della Grande Mela ottenendo un ottimo sesto posto in quello che era l’esordio nella 42 chilometri. “E’ stato tutto emozionante e bellissimo – commenta Sara Dossena – non mi aspettavo un esordio così positivo nella maratona, io che faccio atletica ma la alterno con duathlon e Triathlon. Alla fine ho ottenuto un sesto posto molto positivo e devo dire che alla fine ho anche qualche rammarico per quella volata persa all’ultimo metro per il quinto posto. Alla fine il bilancio è stato estremamente positivo e mi sono trovata molto bene su questa distanza. Esordire a New York è stata un’arma a doppio taglio, c’era il rischio di fare una bruttissima figura con tutti gli occhi puntati addosso, invece alla fine ho raccolto solo il lato positivo di questa esperienza con una bella prestazione e con un ritorno di immagine gigantesco. Tutti mi hanno chiamato per i complimentarsi”. E alla fine New York ha regalato un altro sogno a Sara Dossena, la convocazione in nazionale per gli europei che si disputeranno il prossimo agosto a Berlino. “Mi hanno già chiamato dalla federazione e mi hanno detto che sono convocata, sono una delle sei atlete che andrà agli europei. La prossima stagione sarà quindi calibrata su questo appuntamento, vedrò se preparare ora anche una maratona di avvicinamento”. Ma intanto Sara dovrà fare anche un’altra scelta decidere se continuare ad alternarsi tra Triathlon e atletica o ritornare al vecchio amore. “Ho iniziato a fare atletica da giovanissima con l’Olimpia di Clusone grazie a Giacomo Giudici il mio primo allenatore, da lì ho iniziato a raccogliere i primi risultati importanti, poi sono rimasta ferma per infortunio per qualche anno e sono ripartita grazie al duathlon e triathlon che sono diventate altre passioni vere per me. Ora dovrò decidere se tornare solo all’atletica, probabilmente abbandonerò per quest’anno le gare di triathlon anche se continuerò ad allenarmi a nuoto e in bici, tutto questo per preparare al meglio l’europeo”.