Il doping nelle master ’45

 

Ginevra Maria Benedetti, fresca vincitrice della mezza di Reggio Calabria in un’ora e 24′, atleta master 45 è stata sospesa dal Coni per doping. questo il comunicato della decisione presa. “La Prima Sezione del TNA comunica che, in accoglimento dell’istanza di sospensione cautelare proposta dall’Ufficio Procura Antidoping del CONI, ha provveduto a sospendere in via cautelare, l’atleta Ginevra Maria Benedetti (tesserata FIDAL) riscontrata positiva a seguito di un controllo predisposto dal Ministero della Salute ( CVD) ex lege 376/2000 al termine della terza edizione Reggio Calabria Half Marathon del 26 ottobre 2014 a Reggio Calabria”. La speranza è che i controlli successivi scagionino l’atleta perché altrimenti non ci resta che rassegnarci all’evidenza che ormai il doping è ovunque, anche nelle master che lottano per pochi spiccioli o qualche cesto per vincere. Cosa può spingere un’atleta a doparsi per arrivare tra i primi, per vincere e correre più forte? La salute e la lealtà sportiva possono essere calpestate per così poco? Speriamo di no.