Il bilancio della Orobie Ultra Trail

Ecco il resoconto della prima Orobie Ultra Trail, una gara carica di emozioni ma anche di sfortuna. La gara si è infatti svolta nell’unico fine settimana di maltempo costringendo gli organizzatori a bloccare ad un certo punto la gara. Pioggia e grandine hanno condizionato la prestazione di molti atleti e per non correre rischi gli organizzatori hanno stoppato tutto prima di incorrere in qualcosa di grave. Questo ha ovviamente lasciato dietro di se polemiche e malumori, alla fine il successo è stato pieno sia dal punto di vista delle iscrizioni che della immagine che le Orobie hanno avuto. Come successo dieci anni fa, quando le Orobie vennero catapultate alla ribalta nazionale dal Record di Mario Poletti, (che poi lanciò su quel record la prima edizione a staffetta della Orobie Skyraid quella leggendaria per intenderci con partenza da Valcanale e arrivo per l’ultimo staffettista in Presolana), così ora le Orobie hanno rivissuto quella stessa magia, un mix tra sport, natura, passione e gioia. Tanta gente a fare il tifo sul percorso, tanti gli atleti arrivati da tutto il mondo e tanta la passione messa su quelle montagne tornate protagoniste. E questa è solo la prima edizione di una gara che speriamo abbia sempre più fortuna.

Quando si organizza una gara così titanica per dimensioni del percorso e per la difficoltà logistica dell’area in cui si svolge, qualcuno trova sempre qualcosa da lamentarsi, a partire magari dalla poca assistenza sul percorso, dal tracciato impervio reso ancora più pericoloso dalla pioggia o da altri fattori ancora. Ma chi si iscrive ad un trail del genere dovrebbe sapere a cosa va incontro e cercare di rassegnarsi se qualcosa non va per il verso giusto. I più bravi sono arrivati a Bergamo, in molti altri si sono ritirati, ma i veri vincitori alla fine sono tutti quelli che venerdì pomeriggio erano a Clusone (e sabato a Carona) per prendere il via alla gara consapevoli di quello a cui andavano incontro. 

Bergamo, 2 agosto 2015 – Il Reda Rewoolution Orobie Ultra-Trail® è ormai realtà! La prima edizione si è da poco archiviata con una cerimonia di premiazione che ha riempito il prezioso salotto di Piazza Vecchia in Città Alta, di entusiasmo e applausi per i vincitori delle due competizioni in programma: Marco ZanchiLisa BorzaniJordi Cristina Bes.

E’ stata una “prima” in grande stile e lo si è intuito a partire dal Race Office allestito nel Palazzetto dello Sport PalaNorda di Bergamo, ampio ed ordinato così come solitamente accade in occasione delle competizioni più blasonate. Senza trascurare poi la conferenza stampa d’apertura e dall’incontro con il Prof. Pietro Trabucchi, in grado di richiamare rispettivamente top runners e tanti appassionati.

La partenza dell’Orobie Ultra-Trail® alle 14:00 di venerdì 31 luglio in Piazza dell’Orologio a Clusone è stato un momento di festa e condivisione. Tanto il pubblico al via per applaudire i 251 atleti pronti ad affrontare i 140 chilometri e i 9.500 metri previsti dal percorso, ma anche un ospite d’eccezione, Giovanni Storti anch’esso al via.

La gara si è sviluppata in condizioni ottimali fino alle prime ore del sabato mattino, vedendo alternarsi al comando Marco Zanchi e Marco Gazzola. Se non che, una perturbazione piuttosto violenta ha costretto la Direzione Gara a sospendere la competizione per 50 minuti – ad eccezione dei 4 atleti al comando che avevano già sopravanzato la zona critica – e a posticipare la partenza del Gran Trail Orobie, in programma a Carona, Val Brembana.

Rientrata l’emergenza alle 8.25, i 720 atleti di GTO sono quindi partiti in direzione Rifugio Laghi Gemelli, sebbene permanesse una condizione meteo instabile e caratterizzata da pioggia. Relativamente ad OUT, tutti gli atleti si sono quindi rimessi all’inseguimento di Marco Zanchi. Il bergamasco, che dal Brunone non ha mai smesso di essere al comando, ha continuato a gestirsi magnificamente fino in Città Alta, arrivando a vincere in 23.37.59 il Reda Rewoolution Orobie Ultra-Trail® seguito poco dopo da Bosatelli e da un pari merito sancito da un abbraccio fra Galeati e Insam.

Agli arrivi di OUT, sono susseguiti quelli di GTO, che in meno di 15 minuti ha delineato dalle 16.30 alle 16.45 il suo podio maschile: Jordi Bes, Jan Zemanik e Michael Dola.

Le classifiche femminili di OUT e GTO si sono andate invece a delineare solo nelle ore successive. Lisa Borzani dopo un lungo alternarsi con Cinzia Bertasa al comando della gara di 140 km, riusciva a prevalere sulla bergamasca, con un vantaggio di 30 minuti e con un tempo di 28 ore e 7 minuti, lasciando così a Graziana Pé il terzo gradino del podio.

Poco prima dell’arrivo al traguardo delle atlete della GTO, verso le 20, la pioggia che cadeva con insistenza da tutta la giornata, aveva ormai reso insidiosi i sentieri, rendendoli impraticabili ed obbligando la Direzione Gara ad intervenire nuovamente. In funzione di questa decisione la competizione terminava per coloro che alle 20 non avevano ancora raggiunto Selvino, continuando invece per tutti gli altri 300 atleti ancora in gara.

E mentre Cristina Bes, Carolina Tiraboschi e Virginia Olivieri tagliavano in successione il traguardo, l’organizzazione provvedeva a tutelare l’incolumità dei 250 atleti bloccati sul percorso, provvedendo nel giro di poche ore al loro trasferimento in Città Alta. (Per costoro verrà stilata una classifica secondaria, in funzione del passaggio all’ultimo punto di controllo.)

L’alternarsi degli arrivi è andato avanti fino a notte fonda, sempre davanti ad un pubblico stupito quanto ammirato, che sebbene esiguo non ha mai smesso di applaudire i 41 finisher di OUT e i 402 finsher di GTO, sempre più affaticati ed infangati.

Mancavano pochi minuti alle 2, quando l’ultimo atleta tagliando il traguardo, decretava la fine di una prima edizione che malgrado il cattivo tempo, non è riuscito a mettere in crisi l’organizzazione diSpiagames Outdoor Agency.

Poche ore dopo, al sorgere del sole, l’intero territorio bergamasco si svegliava sotto un cielo azzurro e terso, preziosa cornice per una press conference di chiusura e una cerimonia di premiazioni che nel salotto di Città Alta, non poteva avere contesto più suggestivo.

Lo staff del Reda Rewoolution Orobie Ultra-Trail® ringrazia quindi tutti coloro che sono intervenuti alla buona riuscita della competizione, dagli atleti ai volontari, passando per partner, istituzioni e sponsor: ciò che si è visto è stato un magnifico lavoro di squadra, che ha cuore Bergamo e le sue Orobie!

Podio OUT Maschile

1 MARCO ZANCHI – ASSO PRO TEAM 23.37.59

2 OLIVIERO BOSATELLI – TEAM ELLERRE 23.56.43

3 GIANLUCA GALEATI – TEAM TECNICA 24.55.04

Podio OUT Femminile 

1 LISA BORZANI – TEAM VIBRAM 28.07.19

2 CINZIA BERTASA – TEAM TECNICA 28.31.01

3 GRAZIANA PE’ – ASSO PRO TEAM 31.56.14

Podio GTO Maschile 

1 JORDI “TOTI” BES – RECUPERATION-COMPRESSPORT 8.14.12

2 JAN ZEMANIK – CZECH  SKYRUNNING TEAM 8.17.51

3 MICHAEL DOLA – REWOOLUTION TEAM 8.26.03

Podio GTO Femminile

1 CRISTINA BES GINESTA – NABES TEAM 10.00.20

2 CAROLINA TIRABOSCHI – CARVICO SKY 10.27.45

3 VIRIGINIA OLIVERI – SALOMON 10.46.33