Le gare nei nostri paesi, ultima la Dieci Miglia del Castello che si è corsa con grande successo domenica 14 giugno sul lago di Endine, registrano la presenza sempre più alta di atleti internazionali. In particolare spiccano i Portoghesi che si presentano ai nastri di partenza, o poco dopo lungo il percorso di gara. Sono atleti scaltri che riescono a correre senza la necessità di portare un pettorale sulla propria canottiera e in alcuni casi hanno anche la forza di presentarsi al traguardo, farsi scattare una bella foto ricordo e magari ritirare la medaglia ricordo e il sacchetto al punto ristoro, proprio come veri atleti.
Insomma, anche la Dieci Miglia , come altre gare della provincia di Bergamo e probabilmente di tutta Italia, devono fare i conti con questo fenomeno. Già è poco cortese presentarsi alla gara per correre senza essersi iscritto, ma a nessuno può vietare di correre lungo il lago, o su una strada o un sentiero, ma arrivare persino a presentarsi al traguardo e ritirare la medaglia questo francamente è troppo, e non è corretto per tutte quelle persone che si iscrivono regolarmente. Dispiace poi che i ‘portoghesi’ indossino anche canottiere di squadre blasonate della nostra provincia, precisamente della val Seriana. (abbiamo le foto) recando così un doppio danno, agli organizzatori ma anche all’immagine della squadra.
Il portoghese si potrà riconoscere nel video su youtube al seguente link:
https://www.youtube.com/watch?v=QF4uY1opy1c
p.s. il Portoghese lo si riconosce alla partenza a sinistra. E’ il primo di altri…