GARDA TRENTINO TRAIL, IL COMASCO MANUEL BONARDI E L’ALTOATESINA JULIA KESSLER DOMINANO GTT 2020 IN 800 NELLE QUATTRO DISTANZE, PELLEGRINO LODA IL LAVORO DEGLI ORGANIZZATORI

ARCO – GARDA TRENTINO, 20 SETTEMBRE 2020 – Il comasco Manuel Bonardi e l’altoatesina Julia Kessler sono i vincitori della quinta edizione del Garda Trentino Trail, la corsa di 60 chilometri con 3700 metri di dislivello disegnata tra il Garda Trentino e la Valle di Ledro attorno ai tre laghi di Garda, Ledro e Tenno. E l’edizione Post Covid va in archivio con le congratulazioni di tutti i partecipanti stupiti dal grande lavoro (tecnico e in chiave di sicurezza) messo in campo dall’organizzazione presieduta da Matteo Paternostro nell’insolita data settembrina.

Sotto lo sguardo del vicecampione olimpico Federico Pellegrino, ospite d’eccezione della manifestazione, Bonardi (Atletica Pidaggia) si è presentato sul traguardo di Arco dopo 6h21’13” di gara, baciando con un successo il proprio debutto assoluto su una 60 chilometri. “Non avevo mai gareggiato su questa distanza. Vengo dal mondo del triathlon e finora mi sono limitato a gare attorno ai 40 chilometri. Proprio per questo ho voluto attendere una ventina di chilometri prima di aumentare l’andatura. Dopo il passaggio sul lago di Ledro ho progressivamente allungato e me ne sono andato da solo, potendo anche godermi tutte le particolarità di un percorso davvero incantevole e preparato alla perfezione”. Alle sue spalle, staccati di 17 minuti, a completare il podio di giornata ci hanno pensato l’altoatesino Jimmy Pellegrini ed il piemontese Michael Dola, separati tra loro di una manciata di secondi.

Ottavo posto assoluto quindi per la meranese Kessler che è tornata a vincere sul Garda Trentino dopo il successo nel dicembre 2018 del Garda Trentino Xmas Trail, la versione natalizia della manifestazione. Oggi la forte altoatesina ha letteralmente dominato la scena in 7h25’10”. “È stata una bella gara con un bel tracciato. Per mio marito e me l’area del Garda e di Ledro è un paradiso. Veniamo spesso da allenarci. È bello ritornare in gara. Devo fare i complimenti agli organizzatori: hanno fatto un lavoro stupendo. Di recente ho gareggiato in Austria e non c’era nessuno tipo di supporto ed assistenza”. Sul podio anche la comasca Gisella Beretta (Atletica Pidaggia) e la tedesca Elke Keller (Filstal), staccate di oltre un’ora.

L’edizione 2020 del Garda Trentino Trail è andata in scena nell’insolita data settembrina rispetto al consueto posizionamento di metà maggio: già ad aprile, di fronte all’emergenza, il comitato organizzatore aveva individuato la data alternativa del 19 settembre e l’allestimento di un simile evento in piena era Covid-19 ha portato a nuove soluzioni e variazioni nel tracciato, con lo spostamento di tutte le operazioni di partenza ed arrivo ad Arco e l’aggiustamento dei tracciati delle 4 distanze proposte. Il risultato è statao trionfale: sold out, congratulazioni dei partecipanti e nuovi spunti organizzativi per il futuro. A Congratularsi anche il presidente della Fidal Trentino Fulvio Viesi.

Il 2020 ha infatti battezzato il debutto del Garda Trentino Run, una prova di 11 chilometri con 600 metri di dislivello che ha così potuto completare il poker di offerte che comprende anche le altre due “classiche” Ledro Trail (42 chilometri e 2500 metri di dislivello) e Tenno Trail (30 chilometri con 1700 metri di dislivello). Nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sono stati 800 gli iscritti al Garda Trentino Trail, l’80% dei quali si è puntualmente presentato alla partenza, una percentuale in piena linea con lo storico di un evento di simile portata.

Ed a proposito delle altre distanze, il trentino Christian Modena (LaSportiva) ha firmato anche l’edizione 2020 vincendo il Ledro Trail con una grande prestazione cronometrica: 3h34’36” che gli ha permesso di imporsi con ampio margine sul modenese Roberto Gheduzzi (CSI Sasso Marconi – Hoka One One) e sul bresciano Flavio Natali (Sport&Fitness Srl). Poco più di tre minuti hanno invece separato sul traguardo la vincitrice piemontese Monica Dalmasso (Podistica Valvermenagna, 4h22’09) e l’altoatesina Edeltraud Thaler (Telekom Team Sudtirol), seconda classificata di giornata, con la veronese Veronica Faccincani (Gp Avis Polisportiva Malavicina) a completare il podio. Modena ha rivelato di aver vissuto in maniera particolare il ritorno in gara dopo il lungo digiuno agonistico. “In partenza sentivo emozioni strane ma una volta partito ho ritrovato le sensazioni che per tanti mesi non abbiamo potuto vivere. Indossare il pettorale dopo tanto tempo è stato fondamentale e mi sento di ringraziare gli organizzatori per l’impegno che come al solito hanno profuso per regalarci una grande giornata” per poi regalare una simpatica battuta sul perchè abbia preso così presto il largo sulla concorrenza. Di questi tempi ho pensato che fosse giusto mantenere il distanziamento” e poi via, a festeggiare.

Scendendo di chilometraggio, il Tenno Trail ha incoronato il trentino Enrico Cozzini (Gs Fraveggio) dopo 2h13’40 di gara davanti a al brianzolo Alessandro Riva (GSA Cometa – Hoka One One) e al bresciano Giovanni Paris (Ssd Bagolino – Parisport), con la ricercatrice chimico-farmaceutica triestina Nicol Guidolin (Cai Cim) ad imporsi nella prova femminile dopo 2h38’21 di fatica sulla vicentina Martina Cumerlato (Hoka One One) e la comasca Marta Binda (Atletica Pidaggia).

Ad inaugurare la serie di premiazioni della Garda Trentino Run è stato invece l’azzurrino della corsa in montagna Luca Merli (Atletica Valchiese – Hoka One One), ventenne bresciano di Bagolino che ha letteralmente infiammato la gara per presentarsi sul traguardo dopo soli 51’58 lasciandosi alle spalle dei valtellinesi Christian Lucchini (Atletica Alta Valtellina – Hoka One One) ed Alessandro Crippa (Hoka One One) mentre il primo nome dell’albo d’oro femminile è quello della reggiana Isabella Morlini (Atletica Reggio, 1h07’10”), salita sul podio insieme a Sara Baroni (Us Quercia Trentingrana) e la veronese Diana Valentina Isoli (Black Warriors).

Unanime l’apprezzamento al tracciato che si è presentato in condizioni molto buone, garantendo tempi di percorrenza sensibilmente inferiori rispetto al preventivato su ogni distanza.