Fabio Bazzana e Manu Brizio conquistano la Como Valmadrera, frantumato il record maschile

Valmadrera (Lc), 6 ottobre 2013. Stamattina alle 8.45 dal lungolago di Como 232 runner si sono lanciati come lepri da corsa su e giù per i sentieri delle montagne del triangolo lariano, incuranti dei tre gpm da superare, i monti Bollettone e Pallanzone e il temuto taglia gambe dei Corni di Canzo, il gpm di giornata era il Pallanzone a quota 1436 sul livello del mare. Questa gara di corsa in montagna dalla lunga gittata (distanza: 36,68 km, dislivello: +2350/-2300 metri) è molto ingannevole perché i top runner la definiscono una corsa impegnativa ma corribile, questa affermazione trae sempre in inganno i corridori amatori perché questi si dannano l’anima per tenere un passo veloce sulle rampe che portano al bellissimo borgo di Brunate e ai successivi saliscendi, poi la rampetta del Bollettone inizia già a segnare le fibre muscolari delle gambe e quindi iniziano i primi problemi di resistenza, poi la discesina verso il Pallanzone fa tirare un sospiro di sollievo e l’andatura si fa ancora veloce ma poi, prima una strada in ascesa su sassi e cemento e poi un mini vertical su un pratone ti fanno capire che queste montagne non perdonano niente. Scalato il gpm, giù a rotta di collo per più di mille metri di dislivello fino all’attraversamento dell’abitato di Canzo in provincia di Como.

Alla fonte di Gayum c’è la resa dei conti, infatti, dopo aver fatto il pieno di energie al ristoro, chi ha tirato troppo nella parte iniziale, non riesce più a far girare le gambe come si deve e l’andatura diventa ciondolante e al passo. Quando il sentiero si fa ripido si vedono le stelle e, per chi accusa la fatica, questi gradini naturali diventano un supplizio podistico, ma non è finita, perché terminata la salita, con la copiosa umidità di oggi, a scendere dal rifugio Sev di Pianezzo è stata una bella impresa da funanboli: prima il fango e poi le pietre scivolose hanno creato tanti grattacapi a tutti, compresi i campioni in testa alla gara.

Ma le difficoltà di percorrenza della Como Valmadrera vengono sempre magistralmente sorvegliate e rese molto fruibili dal comitato organizzatore di questa bella festa della montagna, in primis gli alpini delle sezioni di Como e Lecco e dalle società Osa e Sev di Valmadrera. Edizione dopo edizione questa race sky diventa sempre più partecipata e tutti gli anni viene sempre aggiornato in positivo il record di presenze degli atleti, nessun segreto per ottenere questo record, basta e avanza la simpatia e la trasmissione dei valori del corpo degli Alpini, uno dei tanti preziosi vanti della nazione italiana.

Poi la premiazione è qualcosa di unico, molti alpini, le autorità e gli associati dell’Osa e Sev si stringono e si coccolano tutti gli atleti presenti con abbondanza di premi e parole di elogio per tutti i finisher, poi il rinfresco finale fa venire voglia di rifare la Como Valmadrera il giorno seguente.

Questa edizione 2013 ha evidenziato le finezze atletiche dell’aquila Valetudo rosa Emanuela Brizio e dal grintoso bergamasco di Cene Fabio Bazzana in forza al team Crazy Idea. I vincitori Brizio e Bazzana sono stati in testa alla sky dal primo all’ultimo metro, è già sul gpm Pallanzone hanno ipotecato il successo finale, per Bazzana un trionfo di prestigio perché avvenuto abbattendo il precedente record della gara fatto registrare da un campionissimo Nicola Golinelli.

Per l’aquila rosa Emanuela Brizio il time 3h58’43”, questo rilievo cronometrico ha segnato il quinto centro sul traguardo di Valmadrera, 2^ la bergamasca Cinzia Bertasa dell’Iz Skyracing e terza un’altra bergamasca di Presezzo, la Valetudo Ester Scotti, per Ester un’altra stagione agonistica da top running rosa.

Al maschile grande la prestazione cronometrica di Fabio Bazzana, vittoria in 3h06’31”, 2° Franco Sancassani dello Sport Race Valtellina e terzo il corridore del cielo di casa Osa Valmadrera Stefano Butti. Quarto Paolo Gotti, quinto Enrico Ardesi, sesto Clemente Belingheri, settimo Luca Carrara.

Giorgio Pesenti
Valetudo

Ecco la classifica generale: ComoValmadrera2013classifica