Annullata la Maratona dell’Acqua

Un fulmine a ciel sereno che si abbatte sulle sponde del lago d’Iseo, stando a quanto pubblica il sito RuntoDay, di Cesare Monetti, molto vicino al dottor Rosa, è saltata per quest’anno, almeno, la Maratona dell’acqua che dall’alto Sebino porta gli atleti fino ad Iseo passando sulla sponda bergamasca del lago. Questo quanto riporta il sito che, a sua volta riporta un comunicato della Rosa associati, gruppo che organizza la gara. “Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato “E’ con immenso dispiacere che il comitato organizzatore Asd Equipe Running coadiuvato da Rosa & Associati annuncia che la prossima edizione della Maratona dell’Acqua inizialmente prevista per domenica 20 Settembre 2015 è stata annullata e non si svolgerà.” La notizia è stata ripresa anche da altri siti.

Non si terrà quindi quella che doveva essere la quinta edizione della maratona lungo il Lago d’Iseo. Tutto questo dopo il durissimo scontro tra Rosa e la federazione Keniana per un sospetto caso di Doping degli atleti seguiti dal dottore. Come ha spiegato La Gazzetta dello Sport qui di seguito:

la federazione keniana ha chiuso il training camp di Keringet, in passato base di lavoro dall’allenatore torinese Renato Canova e dai propri allievi e ora gestito dal discusso Charles Ngeno e, soprattutto, ha sospeso per sei mesi le licenze degli agenti di Rosassociati e di VolareSports che rappresentano alcuni degli atleti più prestigiosi degli altopiani. La prima fa capo all’italiano Federico Rosa e gestisce, tra i tanti, gli attuali iridati in pista Asbel Kiprop ed Eunice Sum (oltre a Jairus Birech, Janeth Kepkosgei, Nancy Langat e Mercy Cherono), la seconda all’olandese Gerard Van de Veen e cura anche gli interessi dei tre migliori maratoneti del momento, il primatista del mondo Dennis Kimetto, l’ex Wilson Kipsang e Geoffrey Mutai.
SVILUPPI — La federazione stessa, nei loro confronti, ha aperto un’inchiesta circa i casi di doping che, di recente, hanno coinvolto propri rappresentati. Sarà condotta dalla commissione medica federale, dall’agenzia antidoping di fresca costituzione e dalla Polizia locale. “Se al termine gli agenti saranno ritenuti colpevoli di violazioni – ha tuonato il presidente Isaiah Kiplagat – saranno squalificati definitivamente. Intanto, in attesa che venga fatta chiarezza, non potranno lavorare nel nostro Paese”. Il nome più importante coinvolto è quello della maratoneta Rita Jeptoo (scuderia Rosa), tre volte vincitrice a Boston e due a Chicago, che sta scontando uno stop di due anni per positività all’Epo, dopo un controllo effettuato in Kenya in settembre. Mentre da giorni si susseguono le voci circa la possibile positività di uno dei tre maratoneti top (Kipsang in novembre era stato ammonito dalla federazione per aver saltato un controllo e per irregolarità nei whereabouts).
LE REAZIONI — “Non siamo stati informati di niente – dice Rosa – nè abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Abbiamo saputo di quanto accaduto da rappresentanti dei media. La federazione stessa ci ha sollevato da ogni responsabilità circa il caso Jeptoo e, se la sospensione verrà confermata, adiremo le vie legali perché abbiamo le prove della nostra estraneità dai fatti”.
Coincidenza o meno sta di fatto che dopo il terremoto della Federazione keniana, arriva questa amara sorpresa.